Supporto psicologico
Il supporto psicologico è un percorso finalizzato ad alleviare il dolore e il malessere che alcune persone possono sperimentare in particolari momenti di vita. Gli obiettivi del supporto psicologico sono quelli di comprendere che cosa voglia dire quel malessere, comprendere determinati schemi interpersonali e la loro funzione, scovare le risorse personali e sociali dell'altro in modo da poterle utilizzare nei momenti di difficoltà.
Il supporto psicologico è rivolto a tutt* coloro che stanno vivendo un momento di difficoltà e di malessere generale.
In particolar modo, nel mio studio privato mi rivolgo a bambini, adolescenti, giovani adulti e adulti nell'espletamento del loro ruolo genitoriale (supporto alla genitorialità).
Età Evolutiva
L'evoluzione e il cambiamento sono elementi fondanti l'esistenza di tutti noi.
In alcuni momenti della sua crescita, il/la bambino/a può trovarsi in difficoltà nel gestire compiti evolutivi differenti. Inoltre, a volte lo sviluppo avviene in modo disarmonico e si può riscontrare facilità in alcune aree, così come delle difficoltà in altre. La conseguenza è la percezione di un disagio che il/la bambino/a non è in grado di esprimere verbalmente e che sfocia in manifestazioni sintomatiche di vario tipo. Spesso si potrebbero osservare difficoltà emotive, disturbi del sonno, difficoltà alimentari, sintomi ansiosi o depressivi, paure, ritiro sociale, comportamenti oppositivi, enuresi, ecc. Comprendere il significato di questi comportamenti sintomatici è fondamentale per la loro risoluzione. In questi casi può essere utile rivolgersi ad un/una professionista e attivare un percorso di sostegno psicologico per il/la bambino/a.
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L’adolescenza è una fase delicata del percorso di crescita, nella quale l'adolescente deve gestire importanti cambiamenti corporei, emotivi, relazionali e identitari. Le sfide evolutive che l’adolescente deve fronteggiare per divenire adulto coinvolgono il rapporto con il gruppo dei pari, il bisogno di appartenenza a questi e di accettazione da questi, il rapporto con gli adulti di riferimento, i cambiamenti corporei, l’esigenza di maggiore autonomia, la necessità di trovare nuovi modelli di riferimento rendono questo periodo particolarmente complesso. Di fronte a tutti questi cambiamenti e a questa complessità, può capitare che l’adolescente si senta confus* e disorientat*. Il disagio psicologico ed emotivo sperimentato può sfociare in condotte disfunzionali (disinvestimento scolastico, comportamenti autolesivi, uso di sostanze) oppure può tradursi in sintomi internalizzati (sintomi ansiosi, depressivi, disturbi del comportamento alimentare, ritiro sociale ecc.). È, quindi, fondamentale cogliere e accogliere i primi sintomi di sofferenza e accompagnare questa fase complessa della crescita attraverso un percorso di sostegno psicologico all’adolescente.
Supporto Benessere Lavorativo ed Organizzativo
Al giorno d'oggi, le aziende hanno l'obbligo di impegnarsi a garantire condizioni di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Nonostante questo, nel contesto lavorativo si possono sperimentare forme di malessere differenti, per esempio:
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​Mobbing: Forma di terrorismo psicologico derivato da una forma di comunicazione ostile e non etica, attuata sistematicamente da una o più persone nei confronti di un solo individuo, oggetto di iniziative vessatorie e persecutorie.
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Stalking: Insieme di comportamenti persistenti e fastidiosi o di veri e propri atti persecutori attraverso i quali una persona (stalker) ne affligge un’altra (vittima).
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Sexual Harassment: Ogni forma di approccio sessuale che non rispetta il diritto soggettivo della persona alla propria autodeterminazione, attraverso forme verbali, non verbali, fisiche.
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Stress lavoro-correlato: Insieme delle risposte fisiche di allarme che occorrono quando le richieste da parte del lavoro non corrispondono alle capacità, alle risorse o alle necessità del lavoratore, creando così una disarmonia fra se stessi e il proprio lavoro.
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Burnout: Insieme di sintomi che deriva da una condizione di stress cronico e persistente, associato al contesto lavorativo. Il termine è di origine inglese e letteralmente significa "bruciato", "esaurito" o "scoppiato".
Il supporto psicologico può aiutare ad affrontare e gestire queste forme di malessere, andando a comprendere quali sono i nuclei di sofferenza e ad individuare le risorse e le strategie per poterle affrontare.
Psicologia Perinatale
La psicologia perinatale è una branca della psicologia che si occupa della prevenzione, del sostegno, dell’orientamento, della diagnosi e della presa in carico del sistema coppia durante il periodo della gravidanza, del parto, della nascita e dell’allattamento, per tutto il primo anno di vita del neonato.
Al giorno d'oggi, in realtà, questo spazio di intervento e interesse viene ampliato, riferendoci anche a tutte quelle situazioni in cui la gravidanza non c’è ancora e il sistema coppia sta iniziando a progettare il concepimento. In alcuni casi, il sistema coppia potrebbe attraversare un periodo di difficoltà, dubbi e disorientamento. Infatti, i periodi della progettualità, del concepimento, della gravidanza e del post parto possono essere momenti carichi dal punto di vista emotivo. Percorsi di accompagnamento e supporto in queste fasi possono aiutare il singolo e/o il sistema coppia a trovare le risorse e gli strumenti per affrontare tali periodi. Gli obiettivi di un percorso di psicologia perinatale possono essere:
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Affrontare la pianificazione di una gravidanza e i vissuti emotivi che emergono nei confronti di questa tematica;
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Tocofobia (paura del parto);
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Difficoltà legate al concepimento, percorsi di sostegno alla PMA (Procreazione Medicalmente Assistita);
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Lutto perinatale (supporto al sistema coppia e ai familiari);
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Gestione dell'allattamento, del pianto e del sonno;
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Difficoltà nel cambio dei ruoli e difficoltà di coppia;
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Rientro dalla maternità e dalla paternità;
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Prime separazioni.